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Comune di Asti, in 550 attendonogli straordinari. La Cisl minaccia l’agitazione
Economia

Comune di Asti, in 550 attendono
gli straordinari. La Cisl minaccia l’agitazione

Da 5 anni in attesa dei salari del fondo accessorio ma i soldi non arrivano. Capita nel Comune di Asti, dove i suoi 550 dipendenti attendono ancora lo sblocco delle risorse per il pagamento di

Da 5 anni in attesa dei salari del fondo accessorio ma i soldi non arrivano. Capita nel Comune di Asti, dove i suoi 550 dipendenti attendono ancora lo sblocco delle risorse per il pagamento di straordinari, incentivi e progressioni (o ex–scatti di anzianità) per un valore complessivo di 237 mila euro. Risorse che furono bloccate nel 2009, sotto la Giunta Galvagno, quando in seguito al rapporto degli ispettori della Ragioneria dello Stato, poi trasmesso alla Corte dei Conti, fu fermata l’erogazione delle risorse da questo fondo. Da allora, è stato un lungo braccio di ferro tra i sindacati e le varie amministrazioni, per ottenere il riconoscimento in busta paga del salario accessorio ai dipendenti del Comune, un diritto contrattualmente previsto nel pubblico impiego.

La Funzione Pubblica della CISL di Asti, che segue questi lavoratori, si è avvalsa nel frattempo dell’ausilio di consulenti esterni, per i quali, se è oggettivamente improbabile lo sblocco completo del fondo, è però possibile «ottenere l’immediata erogazione di 146 mila euro e quindi recuperare in parte le somme attualmente non esigibili». Fabrizio Sala (FP–CISL) commenta: «Abbiamo presentato la nostra relazione al sindaco Brignolo e attendevamo una risposta entro un mese, ma non ci è stato detto ancora nulla. Stiamo valutando l’ipotesi di dichiarare lo stato di agitazione dei dipendenti comunali». Per la CISL la questione è politica. Si chiede al sindaco di prendere una decisione e sbloccare il fondo o una parte delle sue risorse.

Una soluzione che per Brignolo non è così semplice: «Attendiamo un chiarimento dal Ministero delle Finanze o una sentenza che chiarisca la normativa. La volontà del Comune è di pagare ma non siamo nella possibilità di poterlo fare perché la Ragioneria dello Stato nel 2009 ha stabilito che quei salari accessori non potessero essere pagati». Il Comune in questi anni avrebbe addirittura continuato ad accantonare le risorse destinate al fondo delle risorse accessorie che però, al momento, resta bloccato. «Abbiamo cercato – conclude – di portare avanti dei ragionamenti alternativi ma per ora abbiamo le mani legate».

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